Fiori nel giardino
Un viaggio nei colori e nei profumi.
Era una mattina bellissima. Il sole splendeva nel cielo azzurro. Gli uccelli cantavano felici tra gli alberi. In giardino, i fiori danzavano dolcemente nella brezza leggera. I colori erano vivaci. C'erano rose rosse, margherite bianche, e girasoli gialli. Ogni fiore aveva un profumo unico e delizioso. Annelise, una ragazza di sette anni, correva nel giardino con un sorriso grande. Lei adorava i fiori! Ogni mattina, Annelise si svegliava presto. Corso verso il giardino era il suo rituale preferito. La sua nonna, una grande amante dei fiori, era sempre lì, a curare le piante.
"Buongiorno, Annelise!" disse la nonna, con gli occhi luminosi.
"Buongiorno, nonna!" rispose Annelise, abbracciandola. La nonna indossava un cappello colorato, pieno di fiori. "Oggi dobbiamo annaffiare i fiori!" continuò la nonna.
Annelise era molto felice. "Posso aiutarti?" chiese.
"Certo!" disse la nonna, e le porse un annaffiatoio. Era un annaffiatoio blu, scintillante. Annelise si sentiva come una piccola giardiniera.
Iniziarono a camminare tra i fiori. La nonna insegnava ad Annelise le nomi dei fiori. "Questa è una rosa," disse, toccando i petali morbidi. Annelise annuì. Era la sua preferita. Le rose erano così belle e profumate. Poi la nonna mostrò le margherite, piccole e bianche. “E queste sono le margherite. Guai a calpestarle!” dissi la nonna con un sorriso. Annelise rise e promise di non calpestarle.
Dopo aver annaffiato le margherite, Annelise vide un grande girasole. Era alto e luminoso! "Nonna, posso toccarlo?" chiese.
"Certo, amore mio!" disse la nonna. Annelise si avvicinò e toccò i petali gialli. Erano ruvidi e caldi. Il girasole sembrava sorridere verso il sole.
"Guarda, nonna!" disse Annelise. "Il girasole è felice!" La nonna rise. "Hai ragione!"
Dopo qualche ora di lavoro nel giardino, Annelise e la nonna si sedettero sotto un grande albero. L'ombra era fresca e piacevole. Annelise si guardò intorno. Vedeva i fiori danzare con il vento. Era come se i fiori le parlassero.
"Nonna, i fiori hanno delle storie," disse Annelise con gli occhi sognanti.
"Sì, ogni flower ha una storia," rispose la nonna.
"Ma quali sono le loro storie?" chiese Annelise con curiosità.
La nonna sorrise e iniziò a narrare. "Le rose sono per l'amore, le margherite per la purezza, e i girasoli per la gioia." Annelise ascoltava con attenzione.
Le storie dei fiori sembravano danzare nell'aria come petali leggeri. Dopo aver ascoltato le storie della nonna, Annelise si sentì ispirata. Voleva creare una storia per ogni fiore nel giardino. "Nonna, possiamo inventare una storia per ogni fiore?" chiese Annelise con entusiasmo. La nonna annuì e tutte e due iniziarono a usare la loro immaginazione. Annelise guardò una rosa e disse: "C'era una volta una rosa rossa che amava un sole giallo. Ogni mattina, il sole la baciava con i suoi raggi. Ma un giorno, un grande vento la portò lontano!" La nonna sorrise e continuò, "Il sole tornò a cercarla in ogni giardino. Finalmente, la rosa tornò e il sole era molto felice!" Annelise applaudì. "Questa è una bella storia!" disse.
Poi, guardando le margherite, Annelise disse: "E c'era una margherita bianca che aveva paura delle nuvole. Ogni volta che vedeva una nuvola, si chiudeva! Un giorno, una farfalla le disse: 'Non avere paura, la pioggia fa crescere i fiori!'. Da quel giorno, la margherita non aveva più paura!" La nonna rise, felice delle poche parole di Annelise.
Infine, guardarono il girasole. Annelise pensò a lungo e disse: "Il girasole voleva sempre guardare il sole. Ma un giorno, si sentì triste. I suoi amici fiori non erano felici. Così il girasole decise di ballare! Iniziò a muoversi e i suoi amici si unirono! Tutti ballarono e furono felici di nuovo!" La nonna applaudì, contenta.
"Le tue storie sono fantastiche, Annelise! I fiori sono così fortunati ad avere te come amica," disse la nonna. Annelise rise e si sentì leggera come un petalo.
Passarono il pomeriggio inventando storie, decorando il giardino con risate e sogni. Annelise si sentiva come una regina tra i fiori. Il giardino sembrava ancora più vivo di prima. C'era un colore speciale nell'aria, un aroma di gioia. Guardando i fiori, Annelise capì che ogni fiore aveva un'anima.
Verso sera, il sole cominciò a scendere. Le ombre si allungavano e i colori del giardino cambiavano. "Nonna, posso venire qui sempre?" chiese Annelise. "Certo, mia cara. I fiori ti aspettano sempre," rispose la nonna, abbracciandola. Prima di andare dentro, Annelise si voltò per dare un'ultima occhiata al giardino. I fiori sembravano salutarla, danzando dolcemente. Ogni passo che fece, sentì nel cuore qualcosa di speciale.
Alla fine della giornata, Annelise capì che il giardino era più di un semplice posto. Era un luogo di amore, storie e felicità. I fiori non erano solo piante, ma amici che parlavano con il cuore. Quando andò a dormire, sognò di fiori danzanti e storie magiche. Ogni nuovo giorno sarebbe stata un'altra avventura piena di fiori e racconti da raccontare.
La nonna e Annelise, unite dall’amore per i fiori, erano pronte per mille altre mattine assieme nel giardino, dove i sogni e la realtà si mescolavano come il profumo dolce dei fiori. Il giardino era un posto dove la vita era piena di colori e magia, un pezzo di paradiso terreno che eternamente brillava nel cuore di Annelise.
