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Beginner2025-02-27

La musica nel mio cuore

Un viaggio attraverso le note del cuore

La musica nel mio cuore

Quando ero piccolo, forse cinque anni, non capivo molto del mondo. Ma una cosa la capivo bene: la musica. Mi ricordo un giorno, a casa della mia nonna. La nonna aveva un vecchio giradischi. Era grande, di legno scuro. Lei metteva sempre un disco di musica classica. Non capivo le parole, perché non c'erano. Ma sentivo le emozioni. La musica mi faceva sentire felice, triste, calmo, tutto insieme. Mi sedevo sul tappeto, vicino al giradischi, e chiudevo gli occhi. La musica mi portava via, in un altro mondo. Un mondo di sogni e di colori. Quel giorno, ho capito che la musica era qualcosa di speciale. Era qualcosa che viveva dentro di me. Qualcosa che mi faceva sentire vivo.

La musica è sempre stata nel mio cuore. Anche adesso, che sono più grande, la sento ancora. Non è solo un suono. È un sentimento, un ricordo, un'emozione. Mi ricordo la prima volta che ho sentito suonare la chitarra. Avevo dieci anni. Un mio amico aveva una chitarra. Lui sapeva suonare qualche accordo. Mi ha fatto sentire una canzone. Era semplice, ma bellissima. Ho pensato: "Voglio imparare a suonare la chitarra!" Così ho cominciato a prendere lezioni. All'inizio era difficile. Le dita mi facevano male. Non riuscivo a fare gli accordi giusti. Ma non mi sono arreso. Perché volevo suonare la musica che sentivo nel mio cuore.

Con la chitarra, ho scoperto un nuovo modo di esprimermi. Potevo cantare le mie emozioni, i miei pensieri. Potevo creare la mia musica. Ho cominciato a scrivere canzoni. Parlavano di amore, di amicizia, di sogni. Parlavano della mia vita. La musica era diventata il mio linguaggio. Quando sono felice, suono una canzone allegra. Quando sono triste, suono una canzone malinconica. Quando sono innamorato, suono una serenata. La musica è sempre lì, con me. Mi accompagna in ogni momento della mia vita.

Mi ricordo un concerto a cui sono andato qualche anno fa. Era un concerto di un famoso pianista. La sala era piena di gente. C'era un silenzio magico. Poi, il pianista ha cominciato a suonare. Le note riempivano l'aria. Era come se il tempo si fosse fermato. Ho chiuso gli occhi e mi sono lasciato trasportare dalla musica. Sentivo ogni nota, ogni emozione. Era un'esperienza incredibile. Ho capito che la musica può unire le persone. Può creare un legame speciale tra chi suona e chi ascolta. La musica è un linguaggio universale. Tutti possono capirla, anche senza parlare la stessa lingua.

La musica mi ha insegnato tante cose. Mi ha insegnato ad esprimermi, a comunicare, a sognare. Mi ha insegnato ad ascoltare il mio cuore. Mi ha insegnato ad apprezzare la bellezza del mondo. La musica è una compagna fedele. Non mi abbandona mai. È sempre lì, pronta a consolarmi, a farmi sorridere, a farmi ballare. La musica è la mia vita. Non posso immaginare la mia vita senza la musica. È come se mi mancasse una parte di me. La musica è il battito del mio cuore. È il respiro della mia anima. La musica è tutto per me. E spero che lo sarà per sempre. Quando ero piccolo, forse cinque anni, non capivo molto del mondo. Ma una cosa la capivo bene: la musica. Mi ricordo un giorno, a casa della mia nonna. La nonna aveva un vecchio giradischi. Era grande, di legno scuro. Lei metteva sempre un disco di musica classica. Non capivo le parole, perché non c'erano. Ma sentivo le emozioni. La musica mi faceva sentire felice, triste, calmo, tutto insieme. Mi sedevo sul tappeto, vicino al giradischi, e chiudevo gli occhi. La musica mi portava via, in un altro mondo. Un mondo di sogni e di colori. Quel giorno, ho capito che la musica era qualcosa di speciale. Era qualcosa che viveva dentro di me. Qualcosa che mi faceva sentire vivo.

La musica è sempre stata nel mio cuore. Anche adesso, che sono più grande, la sento ancora. Non è solo un suono. È un sentimento, un ricordo, un'emozione. Mi ricordo la prima volta che ho sentito suonare la chitarra. Avevo dieci anni. Un mio amico aveva una chitarra. Lui sapeva suonare qualche accordo. Mi ha fatto sentire una canzone. Era semplice, ma bellissima. Ho pensato: "Voglio imparare a suonare la chitarra!" Così ho cominciato a prendere lezioni. All'inizio era difficile. Le dita mi facevano male. Non riuscivo a fare gli accordi giusti. Ma non mi sono arreso. Perché volevo suonare la musica che sentivo nel mio cuore.

Con la chitarra, ho scoperto un nuovo modo di esprimermi. Potevo cantare le mie emozioni, i miei pensieri. Potevo creare la mia musica. Ho cominciato a scrivere canzoni. Parlavano di amore, di amicizia, di sogni. Parlavano della mia vita. La musica era diventata il mio linguaggio. Quando sono felice, suono una canzone allegra. Quando sono triste, suono una canzone malinconica. Quando sono innamorato, suono una serenata. La musica è sempre lì, con me. Mi accompagna in ogni momento della mia vita.

Mi ricordo un concerto a cui sono andato qualche anno fa. Era un concerto di un famoso pianista. La sala era piena di gente. C'era un silenzio magico. Poi, il pianista ha cominciato a suonare. Le note riempivano l'aria. Era come se il tempo si fosse fermato. Ho chiuso gli occhi e mi sono lasciato trasportare dalla musica. Sentivo ogni nota, ogni emozione. Era un'esperienza incredibile. Ho capito che la musica può unire le persone. Può creare un legame speciale tra chi suona e chi ascolta. La musica è un linguaggio universale. Tutti possono capirla, anche senza parlare la stessa lingua.

La musica mi ha insegnato tante cose. Mi ha insegnato ad esprimermi, a comunicare, a sognare. Mi ha insegnato ad ascoltare il mio cuore. Mi ha insegnato ad apprezzare la bellezza del mondo. La musica è una compagna fedele. Non mi abbandona mai. È sempre lì, pronta a consolarmi, a farmi sorridere, a farmi ballare. La musica è la mia vita. Non posso immaginare la mia vita senza la musica. È come se mi mancasse una parte di me. La musica è il battito del mio cuore. È il respiro della mia anima. La musica è tutto per me. E spero che lo sarà per sempre.

E poi, un giorno, ho deciso di condividere la mia musica con gli altri. All'inizio, ero timido. Avevo paura del giudizio delle persone. Ma poi ho pensato: "La musica è fatta per essere condivisa". Così ho cominciato a suonare in piccoli locali, nei bar, nelle piazze. Era meraviglioso vedere le persone ascoltare la mia musica. Vedere i loro sorrisi, le loro emozioni. Sentire i loro applausi. Ho capito che la musica può portare gioia e conforto a chi la ascolta. Può creare un momento di condivisione e di unione. Anche se solo per pochi minuti.

Ho suonato per persone di tutte le età, di tutte le culture. Ho suonato canzoni tristi, canzoni allegre, canzoni d'amore. Ho visto persone piangere, ridere, ballare. Ho visto persone che si abbracciavano, che si tenevano per mano. Ho visto la musica fare la magia. E questo mi ha dato una grande felicità. Mi ha fatto sentire utile, importante. Mi ha fatto sentire parte di qualcosa di più grande.

La musica mi ha anche aiutato nei momenti difficili. Quando ero triste, quando ero solo, quando avevo paura, la musica era sempre lì per me. Potevo prendere la mia chitarra e suonare una canzone. Potevo cantare le mie emozioni. E la musica mi consolava, mi dava forza, mi faceva sentire meglio. La musica è come un amico fedele, che non ti abbandona mai. Che ti ascolta sempre, senza giudicarti.

Oggi, continuo a suonare e a scrivere canzoni. Continuo a condividere la mia musica con gli altri. E continuo a imparare dalla musica. Ogni giorno scopro qualcosa di nuovo, qualcosa di bello. La musica è un viaggio senza fine. Un viaggio che mi porta sempre più vicino al mio cuore, alla mia anima.

La musica è importante perché ci permette di esprimere le nostre emozioni. Ci aiuta a comunicare con gli altri, anche quando non troviamo le parole. Ci consola nei momenti difficili e ci fa gioire nei momenti felici. La musica è un linguaggio universale che unisce le persone di tutto il mondo. Non importa la lingua che parliamo, la cultura a cui apparteniamo, la musica può sempre creare un legame speciale tra noi. La musica è un dono prezioso che dobbiamo proteggere e valorizzare. Perché la musica è vita. E la vita è musica.

Quiz

Cosa usava la nonna del narratore per ascoltare musica?

A che età il narratore ha sentito suonare la chitarra per la prima volta?

Quale sentimento la musica aiutava a esprimere per il narratore?